Negli ultimi anni il valore dell’e-commerce farmaceutico è notevolmente cresciuto, ma, con l’avvento dell’attuale pandemia, i numeri del mercato si sono moltiplicati in modo esponenziale (1): basti pensare che in Italia, nel 2020, gli acquirenti online di prodotti per la salute e il benessere sono stati 16.9 milioni (con una crescita del 76% rispetto al 2019) e il valore del mercato ha raggiunto la cifra di 1.22 miliardi di euro (+87% rispetto al 2019).
In questo periodo di Covid-19, il comparto farmaceutico ha quindi dovuto fronteggiare cambiamenti di paradigma che, in particolare, hanno riguardato: la relazione paziente-farmacista e il nuovo approccio multicanale dei clienti/pazienti.
Il ruolo del farmacista è sempre stato cruciale nel customer journey dei pazienti e nella scelta dei prodotti da acquistare; esso, infatti, è l’intermediario tra medico e paziente e svolge un vero e proprio ruolo di consulenza per il cliente. Tuttavia, con l’avvento del Covid-19, si sono evidenziati i seguenti problemi:
Attualmente il farmacista e le sue decisioni sul layout espositivo giocano, quindi, un ruolo più marginale nelle scelte dei clienti.
In secondo luogo, il customer journey dei clienti è cambiato in alcune sue fasi, se non in tutte (dalla ricerca di informazioni alla fase finale di purchase), aprendosi sempre di più al digital, in un’ottica di multicanalità in cui si verifica la coesistenza dei canali offline ed online. Secondo una ricerca svolta da Focus Management, quasi il 90% degli intervistati afferma di preferire l’acquisto online per ragioni di comodità, convenienza ed ampiezza di scelta (2).
Conseguentemente, il mercato della vendita online di prodotti per la salute e il benessere è cresciuto in complessità, includendo un numero sempre maggiore di e-tailers che si propongono sul mercato. Questi players possono essere distinti in:
La performance di ciascun e-tailer può essere valutata in base a diverse variabili di analisi, che vanno dalla user experience (usabilità, architettura e grafica del sito) all’ampiezza delle categorie merceologiche offerte (ampiezza e profondità dell’assortimento), passando per l’integrazione tra i canali online e offline, grazie ad iniziative volte ad arricchire la customer experience.
Un aspetto rilevante da considerare è anche la tipologia di prodotti che possono essere venduti dagli e-tailers. Ad esempio, si allarga ulteriormente il volume di vendite che può avvenire online con la possibilità per alcuni players, come Pharmap, di vendere non solo OTC, parafarmaci o prodotti cosmetici, ma anche farmaci prescrivibili con obbligo di ricetta.
A fronte del cambiamento sostanziale nel panorama di mercato, le aziende farmaceutiche riscontrano la necessità di creare nuove funzioni e figure aziendali (ad esempio l’E-Trade Manager) che possano gestire questo nuovo canale di vendita online in maniera efficace e non conflittuale rispetto al canale offline tradizionale.
Nasce così la nuova funzione E-Trade, un ibrido che si relaziona prevalentemente con tre aree all’interno delle aziende: il Marketing, il Trade Marketing e le Vendite. Essendo coinvolti diversi attori, è importante definire in maniera chiara ed univoca i confini degli stessi in termini di responsabilità. Applicando il principio della coerenza organizzativa e trattandosi di un canale che genera vendite per le aziende (sell-in per l’E-Trade), la funzione E-Trade deve riferirsi direttamente alle Vendite, con un riporto funzionale al Trade Marketing, essendo necessario negoziare con i players dell’E-trade non solo le condizioni commerciali, ma anche le attività di e-marketing da realizzare sulle singole piattaforme.
I principali obiettivi che devono essere perseguiti dalla funzione aziendale dell’E-Trade sono tre:
In concreto l’E-Trade si deve occupare della definizione e dell’implementazione del Piano Commerciale e Promozionale E-Trade, in cui, a seconda delle specifiche esigenze aziendali, occorre dare priorità agli obiettivi che si intendono perseguire e agli strumenti con cui raggiungerli.
Per il successo delle aziende farmaceutiche nel mercato dell’e-commerce (salute e benessere) è importante che esse riconoscano le opportunità fornite dal nuovo canale online e ne gestiscano le possibili criticità, grazie alla creazione di adeguate figure di governance aziendale. Una possibilità è rappresentata dalla funzione dell’E-Trade che deve assumere decisioni chiare rispetto a due principali direttrici: gli e-tailers con cui si intende collaborare e i prodotti più strategici su cui puntare. Combinando questi due assi decisionali, si determinano, quindi, i migliori strumenti di trade marketing e commerciali da utilizzare per la promozione e la vendita online.
(1): Digital Health & Pharma Report (Netcomm, 2020)
(2): Focus Management (2018)
FOCUS MANAGEMENT